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Siamo gli unici a votare per un Parlamento nazionale e sovranazionale , che è quello Europeo!

Le elezioni del prossimo maggio consentiranno inoltre per la prima volta di eleggere direttamente il presidente della Commissione Europea, quindi una piena partecipazione dei cittadini nelle scelte che ci accompagneranno nei prossimi cinque anni.
La legislazione europea condiziona e influenza di gran lunga quella dei singoli Stati membri, quel famoso “ ce lo chiede l’Europa” non è altro che un tentativo di uniformare le discipline giuridico-amministrative sostanziali ma anche processuali degli Stati sovrani per meglio garantire l’omogeneità e la facile risoluzione di eventuali dispute tra essi.
Essere europei ci rende migliori , ci rende cittadini consapevoli , aperti a culture e modus operandi diversi.
Una proposta dell’UE che sta per concretizzarsi sta per introdurre una tassa sulle transazioni finanziarie ; pensiamo ancora all’iniziativa di “right2water” che ha raccolto il numero di firme sufficienti in 25 Paesi dell’Unione. Ora dopo un’audizione in Parlamento , la Commissione entro tre mesi deve decidere se prendere una decisione.
Democrazia diretta in salsa europea ! Abbattere le frontiere legislative , normative ma soprattutto quelle fisiche e culturali , figlie delle etnofobie. È forse il caso di ricordare la grande solidarietà europea che ha dato impulso ad Eurosor , il sistema europeo di sorveglianza delle frontiere in azione.
L’Europa necessita della carota , ma anche del bastone per dissuadere chi viola le regole del vivere comune in civiltà a perpetrare atti contro la collettività : non si può certo tralasciare che la Commissione ha multato diverse banche per aver partecipato a cartelli nell’industria dei derivati ( 1,71 miliardi di euro). Il mercato , la concorrenza , il commercio sono più al sicuro.
Il cittadino , il lavoratore , l’uomo può circolare e trovare un impiego regolarmente in piena stabilità e soprattutto liberamente , salvo restrizioni dovute al necessario e ineludibile ordine pubblico.
L’ambiente , la trasparenza , le acque pulite , il suole fertile e i contadini felici , le energie pulite !
Basta eco-mostri , basta eco-mafie , corrotti , pingui delinquenti che voraci spolpano anche il midollo dei poveri cristi condannati a elemosinare redditi minimi garantiti.
VOGLIAMO LAVORO , GIUSTIZIA , AMBIENTE SANO , UNA FINANZA ASSERVITA ALL’ECONOMIA REALE E NON VICEVERSA , POLITICHE OCCUPAZIONALI DEGNE E UN WELFARE ALL’AVANGUARDIA.
VOGLIAMO UN’EUROPA Più EUROPEA E MENO ASFITTICA : ALLORA TOCCA A NOI , VOTANDO , CAMBIARLA.

Edoardo Morana ,
Gd Torino 


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