Ieri ho capito che ci sono persone che sanno vedere e altre che non sanno nemmeno guardare. Ci sono ragazzi come noi che vogliono capire, confrontarsi e inventare nuove vie se quelle esistenti non portano da nessuna parte. E ci sono molte persone nel mondo, anche ad alti livelli, quelli che contano per dirla tutta, che non si pongono nemmeno delle domande. Ci sono momenti dove è giusto ridere, e altri dove accanto ad una risata si intuisce che la sensibilità di persone, apparentemente così diverse, non sono poi tanto lontane da esigenze e necessità più comuni del solito. Ci sono domeniche pomeriggio sterili dove si passeggia per un parco, si mangia un gelato - scegliendo tra mille coni diversi, perché ormai è complicato anche mangiare un gelato - e magari sì, ti riposi... E ci sono domeniche iperattive e complesse nella loro gestione, ma che comportano unione di intenti, cervelli, riflessioni e impegni che conducono ben oltre al loro mero significato di x sull'agenda, o di pall