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DOCUMENTO GD- Strisce blu e Qualità dell'aria


Premesso che
la Città di Torino in base ai dati del 2014, nonostante l'impegno del Comune per le politiche a protezione dell'ambiente, si conferma una delle città italiane con il più alto tasso di inquinamento dell'aria. I dati sono stati diffusi da Legambiente nel rapporto annuale "Mal'aria" (http://www.legambiente.it/treno-verde-2014/dossier).
Rilevato che
dall'inizio dell'anno ad oggi la soglia massima di Pm10, le cosiddette polveri sottili, ha superato i limiti consentiti dalla legge un giorno su due. I dati provengono dal rapporto provvisorio di Legambiente (http://www.legambiente.it/…/co…/mal-aria-2015-di-legambiente).
Appreso che
la cattiva qualità dell’aria nelle aree urbane è alla base di una procedura d’infrazione relativa alla mancata applicazione della direttiva 2008/50/CE aperta nel luglio 2014 contro il nostro Paese (http://eur-lex.europa.eu/…/LexUriServ.douri=OJ:L:2008:152:0…).
Considerato infine che
i parcheggi a pagamento (generalmente denominati "strisce blu") di cui oggi il Comune di Torino dispone sono più di 50.000. In questi posti auto la sosta a pagamento è in vigore dal lunedì al sabato, dalle ore 8.00 alle ore 19.30. L’area delle strisce blu è suddivisa in tre macro zone: la sosta nella ZTL Centrale costa € 2,50 l’ora, la sosta a tariffa ordinaria € 1,50 e la sosta oraria a tariffa ridotta € 1,30 (http://www.gtt.to.it/parcheggi/sosta).
I Giovani Democratici propongono alla Giunta del Comune di Torino la possibilità di sosta gratuita sulle strisce blu per le auto elettriche, e a tariffa agevolata (riduzione del 50%) per le auto Euro 5 e superiori, prevedendo queste agevolazioni sia per i contrassegni singoli sia per gli abbonamenti.

Questa scelta incentiverebbe l'acquisto delle auto a minor tasso di inquinamento presenti oggi sul mercato.
Secondo quanto stabilito dal Parlamento Europeo, dal settembre 2009 ogni veicolo di nuova produzione deve rispettare la normativa Euro 5. Con lo stesso regolamento il PE ha definito i paramenti che regolano l'omologazione dei veicoli rispettanti la normativa Euro 6, la quale prevede una riduzione di livello dei NOx (gas nocivi) da 180 a 80 mg/km. La normativa Euro 6 entrerà in vigore dal settembre 2015, per l'immatricolazione e la vendita dei nuovi tipi di auto ecologiche.
In questa direzione si sono già mossi il Comune di Roma guidato dal sindaco Ignazio Marino e il Comune di Milano con il sindaco Giuliano Pisapia. Molte altre città italiane stanno seguendo il loro esempio: Napoli, Bologna, Cagliari solo per citarne alcune. Se il Comune di Torino seguisse questa strada porterebbe avanti un'azione concreta ed efficace di contrasto all'inquinamento cittadino, e dimostrerebbe inoltre un positivo ascolto delle istanze dei Giovani Democratici.
Francesco Schmidt - Giovani Democratici di Torino

Approvato all'unanimità dal Circolo GDTO il 17 Marzo 2015

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