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Jo, le tue idee sulle nostre gambe



Ci hanno insegnato che la buona politica è quella che si fa tra le persone, sui territori, mettendosi al servizio di una comunità e facendosi interpreti delle sue istanze, dei suoi bisogni e qualche volta, quando si riesce, dei suoi sogni.
Ci hanno insegnato che la sinistra e il progressismo ci mettono accanto ai più deboli per combattere battaglie di giustizia e uguaglianza e che essere politici di sinistra significa mettere la propria voce a disposizione di chi voce non ha, sentendo le ingiustizie che subiscono altri sulla nostra pelle.
Sappiamo che l’unione fa la forza e che essere europei, oltre che italiani, fa di noi cittadini del mondo più consapevoli e fortunati.
 Per questo l’omicidio di Joanne Cox ci tocca nel profondo. Senza che noi la conoscessimo fino a ieri, è stata una di noi: ha combattuto le nostre battaglie ha messo se stessa a servizio delle persone e si è impegnata per la costruzione, passo dopo passo, di un mondo più giusto.
Derubricare il suo barbaro assassinio al gesto di un folle è mancare di rispetto alla vita e alle lotte di questa giovane donna.
Jo Cox è stata uccisa per le sue idee di inclusione e solidarietà, da un uomo che da mesi la minacciava. Jo Cox è stata uccisa da un razzista, un nazionalista, un uomo che ha visto nelle parole di pace e solidarietà di Jo un enorme pericolo, un gigantesco ostacolo alla diffusione delle sue idee d’odio e alla realizzazione dei suoi meschini progetti di supremazia bianca.
Oggi, a freddo dopo lo shock iniziale, forse dovremmo cominciare a riflettere sul peso delle parole.
A tutte quelle forze che ogni dieci minuti inneggiano alla violenza, o che, con una incredibile leggerezza, indicano nell’altro il presunto colpevole di un malessere, noi, Giovani Democratici di Torino, diciamo: “fate più attenzione alle cose che dite, a come le dite e alle conseguenze che possono generare!”
Al senatore Bartolomeo Pepe vogliamo dire che le sue dichiarazioni su Twitter in salsa brigatista ci disgustano. Rappresentare una nazione nelle sue istituzioni significa sentirne la responsabilità in ogni azione e in ogni parola. Non sappiamo a che tipo di educazione si riferisse con quella frase, ma noi siamo certi che di deputati e senatori come Joanne Cox, anche nel nostro Paese, ne servirebbero di più e siamo orgogliosi di aver condiviso un pezzo di strada nella stessa famiglia socialista europea di cui anche lei ha fatto parte.
Ci uniamo al lutto e al dolore del Regno Unito e del Labour Party, promettendo alla compagna Cox che le sue lotte, per le donne, per i diritti, per la giustizia e per la pace cammineranno ancora sulle nostre gambe.

Alice Arena
Giovani Democratici di Torino

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