Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da novembre, 2016

25 Novembre, BASTA! Non sempre la violenza lascia dei segni sulla pelle

Per la giornata mondiale contro la violenza sulle donne abbiamo deciso di creare un piccolo dossier che analizzasse le tipologie di violenza più diffuse: fisica, sessuale, psicologica ed economica. Perché non sempre la violenza lascia dei segni sulla pelle. Essa ferisce, più di tutto, l'anima di chi subisce. >>>>   Scarica il dossier >>>>   Leggi l'intervista di Marta Palmieri ad un Pubblico Ufficiale della Polizia di Stato della Questura di Torino Inoltre saremo presenti domani, sabato 26 Novembre, dalle 15.30 in poi in Piazza CLN, fronte Feltrinelli, per donare un fiocco come simbolo contro la violenza sulle donne.

Siate migliori di chi vi guida

“ Ci fu una grande battaglia di idee e alla fine non ci furono nè vincitori, nè vinti, nè idee “, così comincia un bellissimo romanzo di Stefano Benni che si intitola Elianto, e così, secondo me, finirà questa lunga ed estenuante campagna referendaria. Lunedì comincia il rush finale, abbiamo di fronte a noi le ultime due settimane prima del referendum del 4 dicembre, e qualcosa mi dice che probabilmente saranno anche le peggiori. Il clima che si respira attualmente nel nostro paese non è certo quello del confronto, ma più che altro quello dello scontro . Qual è la differenza fra scontro e confronto? Il primo si conclude con un vinto ed un vincitore (al massimo può verificarsi una situazione di parità, che in ogni caso i due contendenti tenderanno sempre ad interpretare a loro favore e a sfavore dell’altro), il secondo parte invece dall’esistenza di due visioni contrapposte e porta in sè la possibilità che alla fine del processo ne sorga una terza che le contiene entra

INTERVISTA AL NUOVO SEGRETARIO PROVINCIALE, FRANCESCO BOUVET

Con le dimissioni di Marta Palmieri la sfida della gestione provinciale della giovanile giace immobile, in attesa di nuovi impulsi. Sono andato a parlare con la persona che ha deciso di raccogliere la forte eredità di Marta, per potervi ora presentare Francesco Bouvet. Iniziamo, allora, con le presentazioni formali: studente di Scienze Sociali immatricolato nell’anno accademico 2009-2010, Francesco si laurea nel 2013 con una tesi sul rapporto tra politica e mafia, con un occhio di riguardo per l’operazione Minotauro. La scelta per il percorso specialistico cade sul corso di Cooperazione, Sviluppo ed Innovazione, afferente al Dipartimento di Economia e Statistica; pochi esami ancora davanti, una tesi in preparazione sulla politica monetaria della Banca Centrale Europea che copre un periodo di dodici anni. Da cinque anni nel mercato del lavoro, Francesco è stato da poco assunto con un contratto a tempo indeterminato da Ups. “ E’ dura far coincidere lavoro e stu

COS'E' SUCCESSO ALLA CASA BIANCA?

  Non ha vinto l'odio, nè la paura. Sono relativamente pochi gli elettori che hanno votato Trump per cacciare i musulmani dagli Stati Uniti e per mandare gli immigrati "a casa loro": il cuore dell'America non è razzista. Tanti lo hanno scelto principalmente per non dare il proprio voto a Hillary. Infatti, è evidente, ascoltando le interviste dei cittadini americani e guardando i sondaggi, che questa campagna presidenziale è stata segnata da un altissimo tasso di insoddisfazione da parte dell'elettorato nei confronti di entrambi i candidati. Quindi, come solitamente avviene in questi casi, la scelta per molti è ricaduta sul "meno peggio". Se sono evidenti i motivi per cui la maggior parte degli americani ha considerato Hillary  come il male minore, per quanto riguarda le motivazioni di chi ha ritenuto esserlo Trump è necessaria almeno una breve analisi. I due contendenti si sono sfidati in un confronto personale più che politico; confronto che è stato

Intervista a Lorenzo D'Agostino

Lorenzo D’Agostino, 25 anni, laureando in Lingue e letteratura straniere, è il capogruppo del Partito Democratico nella Circoscrizione 8. La politica è la sua grande passione, ma non l’unica. Coltiva infatti un interesse generalizzato per la conoscenza che lo ha portato a partecipare già a due pubblicazioni (“ Il gusto della fede ”, di cui è stato curatore, e “Sappiamo ancora disegnare la Terra?”, in cui ha scritto di politica internazionale e della questione Brexit) e a programmarne una terza che dovrebbe uscire il prossimo anno. Fa parte di quelle persone che rappresentano la politica che crede (in) e ama quello che fa e lavora ogni giorno in silenzio per l’interesse collettivo. 1) Ciao Lorenzo, di cosa si è occupata la tua Circoscrizione dalle elezioni ad adesso? La mia Circoscrizione, essendo frutto della fusione fra la Circoscrizione 8 e la ex Circoscrizione 9, in questi mesi si è occupata principalmente di ovviare alla fase di transizione, uniformando e rinnovando i regol