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Visualizzazione dei post da gennaio, 2017

FABRIZIO GATTI. BILAL “viaggiare, lavorare, morire da clandestini”

“ Il più grande nemico della conoscenza non è l’ignoranza ma l’illusione della conoscenza”. Stephen Hawking In un periodo in cui i programmi TV, i giornali e le piazze delle città sono invase da persone che gridano all’invasione degli immigrati, questa frase di Stephen Hawking non poteva essere più azzeccata. Perché in molti, in troppi, parlano di questo tema senza sapere e senza poter neanche immaginare cosa significhi lasciare tutto e affrontare un deserto, i terroristi, i governi corrotti e un mare impietoso affidandosi soltanto alla speranza. Fabrizio Gatti in BILAL cerca di spiegare proprio questo. Ma cerca di spiegarlo non come un giornalista di fronte ad una notizia qualsiasi ma come quelle persone che vivono sulla propria pelle questa esperienza drammatica. Quelle persone che magari vediamo, senza accorgercene, vendere borse contraffatte per strada, e che superiamo con sufficienza senza considerare perché abbiano intrapreso un viaggio così difficile. Un via

Stupri virtuali, l'ultima frontiera dell'autoerotismo

L’ultima frontiera dell’autoerotismo è la creazione di gruppi segreti su facebook in cui uomini e ragazzi di tutte le età si scambiano foto di amiche e conoscenti per l’eccitazione generale dei membri del gruppo (il gioco di parole è esattamente quello che pensate). La cosa principale che mi sconvolge è che, non sazi della mercificazione del corpo femminile nell’industria del porno, in cui si possono trovare categorie che sfiorano la pedofilia e lo stupro, questi soggetti decidano di condividere con sconosciuti foto di ragazze che essi stessi conoscono. Magari viene postata la foto di quella ragazza che li ha rifiutati e ha preferito qualcun altro al loro posto. Castigandola, lasciandola alla mercé delle fantasie sessuali di sconosciuti che così commentano: “Gli allagherei le tette” (notare il perfetto utilizzo della lingua “itagliana”). Quindi perché perdere tempo su donne che svolgono come professione quella di attrice porno, nella totale libertà di farlo e senza porre nessun gi

2017: anno di cambiamenti

Esattamente 100 anni dopo la Rivoluzione Russa, in Europa potrebbe essere giunto il tempo di un nuovo grande cambiamento: quest'anno, infatti, i partiti populisti di estrema destra hanno la concreta opportunità di salire al potere in diverse nazioni europee. Nel 2017 gli elettori saranno chiamati a votare in alcuni dei principali stati dell’Unione, tra cui Francia, Paesi Bassi e Germania. Nell'anno appena trascorso abbiamo assistito ad alcuni risultati sorprendenti, come la Brexit o le elezioni statunitensi, dove la destra contraria all’immigrazione e alla globalizzazione ha vinto nonostante le previsioni contrarie. Le elezioni austriache hanno visto il candidato dell’estrema destra Hofer arrivare ad un soffio dalla presidenza, venendo sconfitto dal verde Van der Bellen. I primi cittadini europei chiamati a votare saranno gli olandesi, il 15 marzo. Il PVV di Wilders, partito di estrema destra euroscettico e xenofobo, potrebbe sconfiggere il VVD (partito di centrodes

MATTARELLUM O PROPORZIONALE: QUALE LEGGE ELETTORALE PER TORNARE ALLE URNE? (SECONDA PARTE)

PROPORZIONALE: PRO E CONTRO Alla proposta del Mattarellum, Forza Italia e i centristi hanno contrapposto il sistema proporzionale,  maggiormente rispettoso del criterio di rappresentatività, criticato però dai detrattori perché non garantisce la governabilità e, a loro dire, ci riporterebbe alla Prima Repubblica. In effetti il sistema proporzionale fotografa efficacemente il pluralismo politico della società e, sia pure spesso temperato dall'esistenza di una soglia di sbarramento per evitare la proliferazione di piccoli partiti, esiste in molti Paesi europei, dalla Germania alla Spagna. Proprio dal proporzionale spagnolo, basato su circoscrizioni piccole, è pedissequamente copiato (salvo alcune amenità come le preferenze negative) il cosiddetto Democratellum, la proposta di legge dei 5 stelle, ora però scartata in favore dell'estensione al Senato dell'Italicum, legge che fino a poco tempo fa attaccavano come incostituzionale. Tuttavia il buon funziona

MATTARELLUM O PROPORZIONALE: QUALE LEGGE ELETTORALE PER TORNARE ALLE URNE?

Con quale legge elettorale andare alle prossime elezioni? E' l'argomento che tiene banco nel dibattito politico nazionale, insieme alla scadenza del governo Gentiloni. Le due questioni sono strettamente collegate, in quanto la prima motivazione della nascita del nuovo esecutivo è stata appunto la necessità di non andare al voto in una situazione di incertezza come quella attuale, in cui la normativa vigente per la Camera è sul tavolo della Consulta in attesa di essere giudicata, il prossimo 24 gennaio, conforme o meno alla Costituzione. Poiché la legge elettorale non è una questione di lana caprina, anzi può avere conseguenze di estrema importanza sullo scenario politico, ce ne occupiamo anche noi. Con tre avvertenze. La prima è che una legge elettorale perfetta non esiste. Più esattamente, non esiste una legge elettorale perfetta per ogni Paese ed ogni circostanza. Esistono semmai formule più adatte di altre a uno specifico sistema politico. La seconda, ancora più imp