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Visualizzazione dei post da aprile, 2017

Il futuro dell'Europa è domani

Le elezioni francesi cambieranno il panorama europeo, qualsiasi sarà il risultato. Ecco una presentazione dei candidati. Aurélien Chevallier, collaboratore parlamentare  a Parigi, ha definito le elezioni francesi del 2017 “le più strambe degli ultimi 50 anni”. Sono svariati i motivi che rendono caratteristiche e fuori dalla norma queste elezioni. Undici candidati alla presidenza sono un record, inoltre i candidati dei due storici partiti, che si sono a lungo contesi la presidenza (Repubblicani e Socialisti) sembrano essere in difficoltà, mentre i due candidati che ricalcano posizioni più estreme paiono guadagnare punti nei sondaggi ogni giorno. Ma chi sono gli undici protagonisti di questa campagna elettorale?   Nathalie Artaud , canditata con il partito trotskista Lutte Ouvriere è alla sua seconda campagna elettorale, dopo quella del 2012, dove ottenne lo 0,56% dei voti. Rietene che la sua sia una “candidatura di classe” che permetterà ai lavorati, a

Intervista al Ministro Martina

Molti punti della mozione che state presentando in giro per l'Italia riguardano la condizione grave delle nuove generazioni, economica e sociale. Quali le proposte e quali le linee d'azione? Dobbiamo assumere come prioritaria la sfida generazionale. Sono tanti i settori di intervento, penso al lavoro e alla formazione professionale, alla scuola e all'università, al sostegno all'occupazione e all'autonomia dei giovani. Sono tematiche sulle quali si deve lavorare insieme, costruire nuove soluzioni più avanzate, anche rispetto al lavoro già svolto in questi ultimi tre anni. E' fondamentale riconoscere l'importanza della sfida che ci si pone e mettere il partito nella condizione di affrontarla, aprendolo anche maggiormente a contributi e forze nuove, a nuovi protagonisti, provenienti anche da esperienze come la vostra. Parliamo di legge elettorale: come arriveremo al voto? Dobbiamo salvaguardare la democrazia dell'alternanza, apportando cor

Azzardo: un nemico fantasma

Alla scoperta di una piaga silenziosa L’esistenza del gioco d’azzardo sembra risalire ad epoche antichissime, forse già intorno al 4.000-3.000 a.C. ; si pensi che già nella civiltà egizia il semplice gioco dei dadi era molto in voga. Ora andiamo a vedere meglio cosa si intende per gioco d’azzardo e come si caratterizza. Il gioco d’azzardo, per definizione, consiste in un’attività ludica nella quale la vincita o la perdita di beni è quasi del tutto aleatoria. Nel corso degli anni sono stati riconosciuti, attraverso innumerevoli studi portati avanti dal Codacons e dalle ASL- in particolar modo quella di Bergamo- tre livelli che potrebbero portare l’individuo a divenire giocatore patologico: informale, quando il giocatore è ancora consapevole dei rischi derivanti dal gioco; problematico, quando si riscontra nel giocatore un aumento delle spese; patologico, l’ultimo stadio, quando si nota la comparsa del cosiddetto “craving”, ovvero l’insorgenza del bisogno continuo di giocar