Da un grande potere derivano grandi responsabilità.
Non starò a farvi venire l’emicrania glicemica elencando una serie di validi motivi per cui il sig. Francesco Daniele è stato eletto meritatamente PRESIDENTE. Non per i 638 voti ottenuti alla candidatura del 2011, non per i 19 SI preannunciati durante il Consiglio di Circoscrizione 3 riunitosi il 9 ottobre scorso in un’aula consiliare piena di entusiasti supporter del giovane tra i grandi.
La realtà è che oggi chiunque pensi di entrare in politica senza prendersi carico della responsabilità, impegno e dedizione che essa merita in quanto manifestazione sovrana della volontà popolare per il servizio e l’efficienza della res publica, trova in Francesco Daniele un ottimo esempio di ciò che Cicerone anticipava quando asseriva la tutela dell’interesse di più persone, possibilmente la maggioranza. Non vi era menzione all’epoca di qualsiasi aggregato di mediocri urlatori generosi di promesse, e/o dissidenti di partiti e partitini nati con l’intento di rifoderare poltrone sempre vecchie e opportuniste. Qui in Circ. 3 si è decretata l’elezione a Presidente di un giovane e curioso ingegnere in via di sviluppo, dal look semplice ma efficace (e possiamo lavorare ancora per te!), in grado di comunicare i giusti valori di impegno e devozione per la sua città adottiva, quella in cui è cresciuto a polenta e calcio, rappresentante di classe, di istituto, per finire coordinatore alle politiche giovanili e sport della Circ. 3 a cui appartiene sin dal 2011. La sua palestra di vita è fatta di esperienze, incontri e scambi di opinioni costruttive con chi tutti i giorni si impegna per migliorare ciò che ci rende liberi e civili.
Acmos, Libera, Mattiello e Sarno. Alcuni dei nomi che nel sig. Francesco Daniele hanno trovato un valido pezzo di una catena sociale, uno di quelli che prende su di sé responsabilità e doveri senza rimpallarle al vicino neo alleato. Un reale esperimento di uomo politico al servizio di una realtà urbana in via di sviluppo e con molti progetti da realizzare, in un puzzle intricato di critiche che lo aiuteranno a crescere e fortificarsi migliorando se stesso e ciò che amministra.
Circa due settimane fa, il neo consigliere regionale Daniele Valle (la continuità dei nomi è garanzia di qualità “made in GD”) lasciava la “poltrona” della Circ. 3 per impegnarsi adeguatamente al nuovo incarico ottenuto. Esempi di dedizione, passione, a volte anche troppa convinzione in ideali politici di un partito superiore il quale spesso, forse, pecca di pressappochismi, arroganza e disorganizzazione. Ma tant’è, usata bene, la forza dirompente dell’entusiasmo giovanile è la migliore innovazione e manovra politico-finanziaria che un governo possa metter in atto.
Pertanto, il sig. Francesco Daniele da circa 3 giorni si alza tutte le mattine con un nodo alla cravatta da impostare, molte carte da firmare e la responsabilità di amministrare insieme al resto del Consiglio la circoscrizione più densamente popolata della città “always on the move”.
In apertura si è scritto come da grandi poteri derivino grandi responsabilità. Ebbene, Francesco è sempre quel piccolo e appassionato amico di tutti che dà forza e appoggio, ma da pochi giorni è anche un grande uomo politico per la politica (e faccio notare l’uso della proposizione “per” che sottolinea “a servizio di”). Un ragazzo che davanti a una scelta ha preso la strada dell’impegno, iniziando un cammino di azione personale senza rinviare a nessuno la possibilità di farlo per lui, imparando a mettersi in gioco e rischiare per una giusta causa: la Circoscrizione 3.
In bocca al lupo Presidente. Ama e continua ad amare come hai fatto fin ora ciò che dovremmo amare tutti: noi stessi e di conseguenza ciò che viviamo, la nostra città.
Eleonora Averna,
GDTo
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