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Visualizzazione dei post da febbraio, 2017

I progressisti siamo noi

Campo Progressista vuole unire, ma porterà alla solita frammentazione, che pare irrinunciabile alla Sinistra per potersi definire tale. Oggi parliamo di Campo Progressista, iniziativa politica che vanta un padre fondatore politicamente e umanamente molto stimato in Italia (e anche dal sottoscritto): Giuliano Pisapia. A differenza di quanto farei con Pisapia, l’opinione che posso fornire sulla sua iniziativa è poco lusinghiera. Prima di tutto, perché l’opinione si forma, cioè si modella in contorni reali, attorno ad elementi concreti. E già dalle interviste rilasciate alla stampa su Campo Progressista dai diretti interessati poco si può evincere sulla natura di quello che non vuole definirsi né un partito, né un movimento, ma una “forza”. Una Forza. Mettiamo una maiuscola dove non si dovrebbe, ed è subito Guerre Stellari. Si vociferava di un possibile atto fondativo, previsto in una riunione del 22 gennaio. Tutto smentito, pare che di questa riunione i membri e simpatizzanti d

Il peso morto della storia: i giovani e l'apatia politica

A noi che scriviamo, e probabilmente a voi che leggete, la politica affascina. Che stiamo diventando un po’ una minoranza è ormai purtroppo una cosa risaputa, ma lo scenario futuro, se andiamo avanti così, non si prospetta certo migliore, anzi, potrebbe essere fin più desolato, in particolare se andiamo ad analizzare la fascia “under 18”. Ai ragazzi la politica non interessa, o ancor peggio fa “schifo”. Vivendo tra i ragazzi, ed essendo noi stessi under 18, abbiamo provato a capire le ragioni di questa indifferenza, che, come direbbe Gramsci, rischia di diventare e sta già diventando il “peso morto della storia”. I ragazzi si tengono lontani dalla politica poiché quella che vedono ogni giorno è deludente e malata. Nell’immaginario collettivo, e purtroppo spesso anche nella realtà, il politico medio ruba e si fa i propri interessi (il “si” pleonastico è rafforzativo). Questo scenario è rafforzato dalla facilità estrema a trovare informazioni e l’altrettanto estrema difficoltà a