L’annuncio dell’osservatorio siriano per i diritti umani. Dopo quattro mesi di assedio il 90% della città è in mano ai peshmerga. I jihadisti si asserragliati in una zona periferica a est
Kobane è libera. Dopo quattro mesi di assedio e scontri sanguinosi con i miliziani jihadisti la città simbolo della resistenza all’Isis esce dall’incubo. Ne dà notizia l’osservatorio siriano per i diritti umani, basato a Londra. L’ong segnala sporadici combattimenti in due sobborghi della città al confine tra Siria e Turchia, dove c’è una residua presenza dei jihadisti. Gli attivisti hanno pubblicato su Twitter le foto della bandiera curda che sventola su una collina di Kobane.
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