Era
il gennaio 1917 quando Ungaretti, impegnato al fronte carsico nel
Primo conflitto mondiale, ci regalava una delle sue opere ermetiche
più conosciute della raccolta “Allegria”. Oggi è facile poter
collegare la frase scelta dall’autore con la campagna di
sensibilizzazione portata avanti dalla celebre trasmissione di Radio
2 – Caterpillar, dal titolo “M’ILLUMINO DI MENO”.
Ideata
circa 10 anni fa, la trasmissione è riuscita a portare l’attenzione
sul problema della razionalizzazione dei consumi energetici che
quest’anno vedrà impegnate numerose città italiane con iniziative
e azioni significative per combattere la dispersione di risorse.
Samantha Cristoforetti, l’astronauta italiana in missione sulla
Ssi, sarà la madrina dell’iniziativa, secondo cui assisteremo al
progressivo spegnimento simbolico delle luci di monumenti
significativi della nostra Torino, dalla Mole Antonelliana, alla
Basilica di Superga, alla Gran Madre, la passerella olimpica, il
Borgo Medievale, palazzi storici e installazioni luminose sparse tra
fontane e piazze.
«Un
click per il clima» è l’iniziativa che proprio oggi si aggiunge
allo spegnimento delle luci di piazza Castello, un lungo fil rouge
tra il 13 febbraio di “M’illumino di meno” appunto, ed il 28
marzo, giorno di “WWF Heart Hour”, in cui circa 1000 città del
mondo spegneranno le proprie luci per sensibilizzare tutti sulla
necessità di intervenire contro il cambio climatico in corso. Il
progetto è lanciato da Nicola de Ruggiero, assessore all’Ambiente
e alla promozione del risparmio energetico, per animare per sei
settimane il Piemonte (come già nel 2008 aveva iniziato la
presidente Mercedes Bresso per far diventare la regione il motore
ecologico d’Italia e raggiungere per primi gli obiettivi energetici
richiesti entro il 2020 dall’Europa: meno 20 % di emissioni, meno
20 % di utilizzo di carburanti fossili, più 20 % di produzione di
energia da fonti rinnovabili) nel risparmiare energia, migliorare
l’ambiente della regione e promuovere un periodo dedicato alla
valorizzazione dei piccoli e grandi gesti etici in materia di
risparmio energetico e di buone pratiche ambientali.
Molte
quindi le iniziative che vedranno la nostra città protagonista in
questa maratona a impatto zero. Le associazioni Fiab Torino,
Bici&Dintorni e Bike Pride si trovano alle 18,15 in piazza
Statuto per percorrere insieme via Garibaldi e alternarsi davanti al
municipio sulle bici con dinamo messe a disposizione dalla
Elettro-tech di Carmagnola. Sarà proiettata la scritta «Torino
s’illumina di meno», Iren regalerà torce a led mentre Piazza dei
Mestieri offrirà ai presenti la cioccolata calda. Alle 18 nella
residenza Olimpia di Lungo Dora Siena 104, a Torino, si gioca a
calcetto al buio: a sfidarsi, con palla e divise fluorescenti,
saranno gli studenti delle residenze Edisu.
Ma
anche dalla cintura della città arrivano dei segnali forti di
sensibilizzazione, perché infatti le luci del 45° Nord di
Moncalieri verranno spente alle 18 per lasciare spazio a centinaia di
palloncini a led e a spettacoli di giocoleria con hula-hoop fluo e
oggetti infuocati. La notte è il tema scelto per lo spettacolo al
buio in scena stasera al teatro Le Serre di Grugliasco, a ingresso
libero dalle 20,30. Ad Alpignano, città della lampadina, alle 18,30
da piazza Vittorio Veneto parte la fiaccolata: fa tappa in piazza
Unità d’Italia per i giochi di fuoco e lo spettacolo «Pulsazione
di luce», poi si dirige in piazza Caduti per la messa in scena di
«Questa sera i bambini accendono le stelle» e all’Opificio Cruto
per il gran finale con falò, giochi di luce, danze occitane e
apericena a lume di candela.
Basterebbe
modificare il nostro comportamento nel consumare meno energia per
ottenere un risparmio energetico del 20% annuo, per esempio spegnendo
le luci quando non servono, sbrinando frequentemente il frigo,
ridurre gli spifferi degli infissi, non lasciare strumenti
elettronici in stand by, o utilizzare meno le auto preferendo il
trasporto pubblico, le biciclette, o le nostre gambe almeno per i
tragitti più brevi. Tanti piccoli gesti che devono partire dalla
responsabilità di ognuno di noi, non solo in giornate importanti e
comunque di impatto come oggi, ma sempre, ogni momento, davanti alle
banali scelte di acquisto di una lampadina nuova (melio quelle a
basso consumo!), e di fronte alla bellezza del nostro pianeta che
tutti i giorni è messo in pericolo. Vorremmo illuminarci tutti di
una luce diversa, quella del rispetto e della responsabilità per
questo mondo che abitiamo ogni giorno e di cui siamo ospiti talvolta
sgraditi. Lo dicevano i Puffi, lo scrive Ungaretti (ci perdonerà se
useremo la sua idea decisamente più filosofica trascritta in quelle
pochissime parole della sua poesia tra infinito e il singolo raggio
di luce in battaglia), e lo dobbiamo portare noi oggi avanti per il
mondo di domani. “Per noi la notte non ha oscurità, ma ogni cosa
risplende nella luce”
ELEONORA AVERNA Giovani Democratici di Torino
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